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Parma “miracolo” nell’A2 donne di volley: le 11 vittorie consecutive… sono anche un ‘affare di famiglia’ Napolitano

Non c’è più conflitto di interesse in casa Napolitano. Se fino a qualche mese fa tutte le questioni pallavolistiche restavano fuori dalla porta di casa, oggi entrano di diritto nel menage familiare di Bruno Napolitano, ex tecnico di Chieri passato in questa stagione al Cariparma di A2 femminile, e di Jana Senkova, la 28enne schiacciatrice ceca che a Parma è di casa da oltre due anni. E non c’è conflitto nemmeno negli spogliatoi. “Sono stato io a dovermi mettere nella sua scia quando sono arrivato… e poi è innegabile che i risultati aiutano“, confessa Napolitano.

Già i risultati. Quelli del Cariparma sono addirittura sorprendenti, quasi da piccolo miracolo. La formazione ducale del presidente Pietro Brianzi, infatti, non è mai stata sconfitta nelle prime undici gare del campionato e, avendo sempre vinto incassando i tre punti, comanda la classifica a quota 33 punti con 9 punti di vantaggio su Chieri e 10 su Loreto. “Solo Trento in A1 maschile sta tenendo la nostra media“, sorride il presidente Brianzi “colpevole” di stare riportando a Parma quell’entusiasmo sopito di una città che era abituata al grande volley: 20 i trofei conquistati dal 1982 al 1995 nel maschile. “Altri tempi e altre storie. Però oggi almeno mille persone ci seguono. Non ci avrei scommesso di poter arrivare a un pubblico così consistente“, aggiunge il presidente che non ha badato a spese per allestire, dopo le delusioni della passata stagione (sconfitta da Carpi nella finale play-off) un’altra squadra per puntare alla promozione in A1.

In realtà nemmeno Trento, che a Macerata ha vinto solo al tie-break, è riuscito a far bene come le ragazze ducali. “E’ innegabile che la rosa è stata costruita per fare un campionato di vertice – ammette Napolitano -. Ciò non toglie che queste undici vittorie consecutive sono un risultato che ha dell’incredibile perché non era facile, né scontato. E non lo sarà in seguito perché nessuno regala niente“. A cercare di farlo capire alle sue ragazze tra le quali spiccano, oltre alla signora Napolitano-Senkova, la regista Giulia Pincerato già nel giro azzurro, le ex Aprilia Cella e Di Gennaro e l’italo-argentina Carolina Conti, è lo stesso tecnico, peraltro già scottato da precedenti esperienze (leggasi le due stagioni alla guida di Milano e quella successiva a Chieri).

L’idea di vincere subito porta sull’orlo di una crisi di nervi. Quindi mi sforzo di convincere il gruppo di vivere alla giornata. L’unico modo di continuare a far bene è quello di lavorare tanto e bene tenendo sempre i piedi per terra“, commenta con saggezza il tecnico che conosce bene gli obiettivi della società. “Devo dare atto, però, alle ragazze di avermi impressionato per la loro capacità di calarsi nella parte recependo subito tutti quello che io trasmetto loro“, aggiunge Napolitano che non si fa illusioni. “Chieri, squadra costruita forse meglio della nostra, può rientrare subito e ce ne sono altre, tra cui Loreto e Pontecagnano difficili da affrontare – conclude il tecnico -. Direi che siamo ancora all’inizio della salita“.

(Pubblicato sul Corriere dello Sport del 31.12.2010, foto Rubin per LVF)

Parma “miracolo” nell’A2 donne di volley: le 11 vittorie consecutive… sono anche un ‘affare di famiglia’ Napolitano ultima modifica: 2010-12-31T12:24:00+01:00 da Mariella Caruso

Pubblicato il 31-12-2010  

Sull'autore

Mariella Caruso

Giornalista professionista per il settimanale Telesette, mamma e nonna. Vado in giro, incontro gente e qui racconto di me, del cibo che assaggio e cucino, della gente che incontro e della mia Sicilia

1 commento

  • Madonna che strano effetto mi fa vedere Bruno tecnico di serie A. Me lo ricordo e credo che se lo ricordi bene anche lui, quando giravamo i polverosi campi della calabria nelle serie minori. O come non ricordare l’annata di B1 a cavallo del millenio.. quando, prima da secondo e come diceva lui “passapalloni” a responsabile d prima squadra, nella favolosa cavalcata culminata con la finale di coppa di lega e i play off persi in casa contro Ancona… ora lui fa il tecnico in A io continuo a lavorare e a veder crescere ragazzine terribili in calabria.
    Umberto

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